"Le misure di prevenzione nel nuovo Codice Antimafia"

Si è svolto a Palermo presso il Castello Utveggio  nei giorni 8 e 9 giugno 2012 il convegno su “ Le misure di prevenzione nel nuovo Codice Antimafia” .

Il convegno ha ottenuto il patrocinio del Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, del Presidente della Giunta della Provincia di Palermo e di BANCA NUOVA. 

Il tema scelto ha avuto per oggetto le nuove norme introdotte con il decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159 che ha dato attuazione all’istituzione del nuovo Codice Antimafia, con le osservazioni e le polemiche sviluppatesi subito dopo che hanno dato già luogo ad alcune proposte di modifica.

La prima giornata del convegno è stata presieduta da S.E. Silvio Coco, presidente di sezione della Corte di Cassazione a.r.. I lavori sono stati preceduti da una presentazione di Raimondo Cerami, presidente del Centro Siciliano di Studi sulla Giustizia, e dai messaggi di saluto di Giovanni Avanti, presidente della Provincia regionale di Palermo, di Gaetano Terracchio, presidente dell’AIGA di Palermo, e di Santo Russo, presidente del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di Palermo .

 Le relazioni  introduttive sono state svolte da Antonio Scaglione, preside della facoltà di giurisprudenza presso l’Università  degli studi di Palermo, e da Salvatore Aleo, professore ordinario di diritto penale presso l’Università di Catania.

Sono seguiti gli interventi di Fabio Ferrara, avvocato e componente del Comitato di Gestione della Scuola Nazionale U.C.P.I. , sul tema “ Le misure di prevenzione personali”, di Cesare Vincenti, presidente della sezione GIP del Tribunale di Palermo, sul tema “Le misure di prevenzione patrimoniali”, di Marco Verzera, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo sul tema sul tema “ Le indagini e la proposta di prevenzione”, di Roberto Passalacqua, giudice del Tribunale di Catania, sul tema “Le conseguenze delle innovazioni legislative sulla gestione dei beni sequestrati: i rapporti con l’Agenzia Nazionale, la tutela dei diritti dei terzi, le relazioni con le procedure concorsuali”.

Alla sessione del sabato, presieduta pure da S.E. Silvio Coco, hanno partecipato Ernesto D’Angelo , professore associato di diritto processuale penale nell’Università degli studi di Palermo che è intervenuto sul tema “La separazione fra misure di prevenzione personali e patrimoniali: problemi applicativi ”, Angelo Mangione, professore associato di diritto penale presso la LUMSA di Palermo, che è intervenuto sul tema “I principi del giusto processo e le impugnazioni”, Antonio Lo Mauro, consigliere delegato alla Commissione funzioni giudiziarie dell’Ordine dei dottori commercialisti”, che è intervenuto sul tema “Il ruolo dell’amministratore giudiziario”,  Giovan Battista Tona, magistrato della Corte di Appello di Caltanissetta, che è intervenuto sul tema “Proposte di modifica del Codice Antimafia”, Roberto Riggio, giudice del Tribunale di Marsala che ha letto l’intervento scritto da Alessandro Centonze, giudice del Tribunale di Cataniasul tema “Le misure di prevenzione patrimoniali e il Codice Antimafia: novità, criticità e proposte correttive”.

Il professore  Bartolomeo Romano, ordinario di diritto penale presso l’Università degli studi di Palermo e componente del Consiglio Superiore della Magistratura , ha svolto la relazione di sintesi, riassumendo i temi trattati e sottolineando la necessità di alcune modifiche.